Si indaga per omicidio volontario dopo la morte di una tredicenne precipitata dal tetto di un palazzo a Piacenza. I sospetti si concentrano sul 15enne che era con lei al momento della tragedia. Il ragazzo, finito sotto indagine, ha ricevuto un avviso di garanzia, in attesa dell’autopsia, che è stata programmata per lunedì. Il 15enne è stato a lungo interrogato e poi rilasciato. Atto dovuto L’iscrizione sul registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio volontario è per ora di un atto dovuto per permettere ai pm minorili di conferire l’incarico al medico legale che eseguirà gli esami sul corpo della giovane. L’incrocio dell’esito dell’autopsia con i rilievi effettuati dai carabinieri potranno fornire un quadro indiziario più completo sui fatti avvenuti in via IV Novembre. La vittima, adolescente che frequentava la terza media, non si trovava scuola dove avrebbe avuto l’ingresso posticipato. Il ragazzo venerdì è stato sottoposto a lunghe ore di interrogatorio. “Bisogna rispettare il dolore di una famiglia che ha perso una ragazza così giovane”. Sono le parole dell’avvocato Lorenza Dordoni, che assiste la madre della 13enne.
Piacenza, 13enne morta: indagato per omicidio il ragazzo che era con lei
