Scritte nere e rosse su striscioni bianchi e fischietti hanno occupato piazza Campo de’ Fiori nel pomeriggio, per manifestare contro il degrado nel centro storico di Roma. L’iniziativa “I cittadini si riprendono Roma”, è stata lanciata dalla “Rete di associazioni per una città vivibile” e continuerà con altri eventi nei luoghi simbolo della città. Oggi erano presenti vari comitati e associazioni, tra cui i Comitati “Vivere Trastevere”, “Rione Monti”, “Emergenza Trastevere” e l’associazione “Amici di Piazza di Pietra”. I principali
motivi della protesta sono stati l’inquinamento acustico, l’occupazione del suolo pubblico e l’abuso di alcol. “Siamo residenti non fantasmi” o “Basta arredi che deturpano la
città storica”, è quanto si legge sui cartelloni retti dai dimostranti.
Simonetta Marcellini del Comitato Emergenza Trastevere ha sottolineato: “Non viene rispettata la legalità e viviamo in una situazione in cui un’amministrazione comunale ha fatto dei regolamenti e non riesce a farli rispettare. L’amministrazione si deve rendere conto che i residenti esistono e che combatteranno questo abusivismo che parte dai B&B abusivi – ha aggiunto Marcellini -. Non c’è più la possibilità di passare con una carrozzina o un passeggino”. Anche Filippo Anfosso dell’associazione Amici di Piazza di Pietra ha contestato le condizioni di vita di molte aree del centro di Roma. “Noi residenti ci rendiamo conto che è in atto un tentativo di cacciarci dalle nostre case e stiamo vivendo fra rumori, sporcizia, illegalità – ha detto Anfosso -. È sbagliato cacciare i residenti perché sono coloro che fanno le manutenzioni dei palazzi, se trasformiamo gli appartamenti in B&B si distruggerà la città”.