sabato, Novembre 8, 2025

La classifica dei luoghi del Cuore, al terzo posto “Torre Flavia” ma c’è ancora tempo per votare

Già 450.000 voti raccolti a meno di due mesi dal lancio del 12° censimento, uno dei migliori risultati iniziali mai registrati in vent’anni di programma che conferma il desiderio dei cittadini di curare e tramandare il patrimonio di storia, arte e natura del Paese Si vota fino al 10 aprile 2025 su iluoghidelcuore.it e sui moduli cartacei scaricabili dal sito Nel Lazio a oggi i luoghi ai primi posti della classifica provvisoria e che hanno raccolto più di 1.000 voti sono:

  • Parco Pineta Sacchetti a Roma
  • Laghetto del Parco degli Acquedotti a Roma
  • Palude di Torre Flavia a Cerveteri (RM)
  • Teatro delle acque di Villa Torlonia a Frascati (RM)
  • Fiume Farfa a Rieti
  • Chiesa di S. Giuda Taddeo a Gaeta (LT)

A oggi il luogo nel Lazio al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it) è il Parco Pineta Sacchetti, importante pineta storica tra i quartieri Trionfale e Aurelio, una delle più estese aree ambientali di Roma nonché un’oasi naturalistica di grandissima importanza: vi sono state censite ben 600 specie vegetali e 71 specie di uccelli. Nulla resta del “Casino Nobile” realizzato nel Seicento da Pietro da Cortona per la famiglia Sacchetti, che nell’Ottocento, in rovina, ispirò molti pittori romantici. Il luogo e i suoi pini furono celebrati da Gabriele D’Annunzio, ma la Pineta conserva anche tracce dell’acquedotto di Traiano del II secolo d.C. Il Comitato “Aurelio per l’ambiente” si è attivato al censimento “I Luoghi del Cuore” per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza dell’area e sulla necessità di tutelarla attivamente promuovendo azioni di salvaguardia del verde. Segue il Laghetto del Parco degli Acquedotti, uno dei polmoni verdi del quadrante sud-est della città di Roma, che si estende per circa 240 ettari e dal 1988 fa parte del Parco Regionale Suburbano dell’Appia antica. È un vero e proprio crocevia della rete idrica dell’antica Roma con gli imponenti resti di sei degli undici acquedotti che resero celebre la città: Anio Vetus, Marcia, Tepula, Iulia, Claudio e Anio Novus, con l’aggiunta dell’acquedotto Felice, ancora in uso per l’irrigazione. Ai margini del condotto di quest’ultimo, una diramazione alimenta un laghetto, in cui sono proliferate flora e fauna ma che negli ultimi anni si è molto impoverito. Il comitato “Retake Roma Parco degli Acquedotti”, che evidenzia la necessità di attuare una tutela costante di questo eccezionale paesaggio storico, partecipa al censimento I Luoghi del Cuore 2024 con un interesse particolare per l’area del laghetto, il cui sistema idrico andrebbe recuperato appieno, dalla presa d’acqua dall’acquedotto Felice all’emissione in un torrente. Segue la Palude di Torre Flavia, che copre un’area umida di 48 ettari lungo la costa tra Cerveteri e Ladispoli (RM). Questa zona è fondamentale per la protezione degli uccelli migratori e conserva una delle ormai rare testimonianze dell’antico paesaggio costiero laziale, con le sue dune sabbiose e i laghetti. La palude è in parte separata dal mare da una sottile striscia di sabbia. I resti della Torre Flavia, ora isolati a causa dell’erosione, sono accessibili tramite un molo artificiale. Nonostante le difficoltà dovute allabonifica e all’urbanizzazione, un impianto di piscicoltura sostenibile aiuta a mantenere l’ecosistema nel suo complesso e anche per questo motivo l’area è designata come Zona di Protezione Speciale e fa parte della Rete Natura 2000, a sottolineare l’importanza della conservazione della biodiversità. Il Comitato “I Custodi della palude di Torre Flavia” si è attivato al censimento per sollecitare una maggiore tutela e valorizzazione.  

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