Telefonia, energia, banche: i cittadini ricevono ogni giorno chiamate da numeri sconosciuti, che cercano di vendere servizi, far cambiare gestore e nei casi peggiori carpire informazioni per truffe. Il bombardamento colpisce tutti, come testimonia una giornalista che ha rischiato di cadere in una di queste trappole, quando ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso per cambiare il suo abbonamento Telecom con quello di altro operatore. Le è stato chiesto di decidere al momento, pena un aumento della tariffa. Tim ha spiegato che si avvale per le offerte di agenzie che vengono bloccate appena c’è il sospetto di pratiche improprie, ma è difficilissimo arrivare all’origine di molte telefonate, che partono dall’estero e spesso usano il sistema dello spoofing, basato sulla falsificazione dell’identità del chiamante, con la possibilità di programmare decine di chiamate al giorno verso lo stesso numero. È possibile chiedere al nostro operatore di filtrare queste chiamate, ma la richiesta di intervento è anche verso i soggetti che devono occuparsi di questa deriva. Secondo Tim, Agcom dovrebbe disposizione a tutti i gestori di bloccare le chiamate dai software di spoofing e il problema sarebbe risolto. Almeno fino alla prossima truffa.






