Oltre mille operatori in campo coordinati dal Centro per la gestione della sicurezza dell’evento attivato presso la Sala operativa della Questura di Roma. Si è concluso il giorno di prova della macchina del piano sicurezza messo a punto in vista del Giubileo. Una giornata complessa, scelta non a caso, quella dell’8 dicembre, con un pienone di fedeli e turisti, la presenza del Santo Padre in più luoghi nel centro della Capitale, la kermesse politica Atreju e l’accensione dell’albero di Natale a piazza del Popolo. Sono state attivate misure di carattere preventivo, con posti di controllo in vari punti del centro cittadino, verifiche sui turisti in transito – anche su borse e bagagli – e anche servizi presso le stazioni metropolitane nella zona del Tridente e quelle interessate dagli eventi principali della giornata:i Termini, piazza di Spagna, piazzale Flaminio e Colosseo. Soddisfazione della Questura per il modo tempestivo in cui è stato affrontato quello che viene definito “uno scenario critico emergente”, il momento cioè in cui all’arrivo del corteo del Papa in piazza Mignanelli quattro attiviste riconducibili al movimento animalista Peta hanno tentato un’azione di disturbo, esponendo cartelli tematici contro la corrida. Azione immediatamente bloccata dalle forze dell’ordine, con le quattro protagoniste allontanate e portate al commissariato Trevi. Tutte saranno denunciate per manifestazione non preavvisata, mentre è al vaglio l’adozione di misure di prevenzione personali, nonché, per le cittadine comunitarie, del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
