lunedì, Maggio 5, 2025

Stop a nuovi capannoni, sì alla ristrutturazione di quelli vecchi e abbandonati

Pomezia conferma la volontà di stoppare la costruzione di nuovi capannoni, preferendo l’abbattimento e ricostruzione degli esistenti, con possibilità anche di alcuni ampliamenti.
Il Comune di Pomezia ha intrapreso una svolta significativa nella gestione del territorio industriale, puntando a limitare il consumo di suolo e a razionalizzare gli spazi esistenti. Con il permesso di costruire numero 42 del 14 novembre scorso, è stata autorizzata la demolizione e la ricostruzione, con ampliamento, di alcuni capannoni nella zona industriale in via Venezuela. Questo intervento, approvato per un’importante società operante nell’area, rappresenta un modello innovativo di sviluppo che evita la proliferazione di nuove costruzioni. Il territorio di Roma e provincia soffre da anni gli effetti negativi del consumo di suolo. La realizzazione a volte forse indiscriminata di nuovi edifici ha contribuito a compromettere l’equilibrio ambientale e a ridurre le aree verdi. Pomezia, con questa iniziativa, mira a invertire la tendenza, adottando soluzioni che privilegiano il riuso degli spazi esistenti. La decisione di puntare sull’abbattimento e la ricostruzione, con ampliamento, consente non solo di preservare il territorio, ma anche di migliorare la funzionalità e l’efficienza delle strutture industriali. Il provvedimento autorizzato prevede l’intervento su capannoni già esistenti, consentendo l’ampliamento delle superfici. Questa soluzione offre una duplice opportunità: da un lato, permette alle aziende di modernizzare le proprie strutture senza dover cercare nuovi spazi; dall’altro, contribuisce a contenere l’impatto ambientale, evitando la cementificazione di ulteriori aree.

Articoli correlati

Ultimi articoli