sabato, Maggio 24, 2025

Procura di Civitavecchia, la sentenza del Consiglio di Stato rimescola le carte

La Procura di Civitavecchia potrebbe presto trovarsi senza guida. Il Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Filippo Spiezia a Procuratore capo di Firenze, assegnata dal Csm nel luglio 2023, riaprendo il confronto tra lo stesso Spiezia e Alberto Liguori, attuale Procuratore capo di Civitavecchia, insediatosi a giugno scorso. Una decisione che, se confermata, potrebbe trasferire Liguori a Firenze, lasciando vacante la posizione a via Terme di Traiano. La sentenza, n. 10.406/2024, ha stabilito che il Csm aveva illegittimamente equiparato il ruolo ricoperto da Spiezia presso Eurojust a un incarico direttivo, violando i parametri stabiliti per la valutazione dei titoli. Liguori, invece, forte di precedenti esperienze direttive come Procuratore a Terni e Dirigente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, è stato riconosciuto come candidato più qualificato per la Procura fiorentina. I giudici del supremo tribunale amministrativo hanno accolto il ricorso presentato dal procuratore di Civitavecchia, Alberto Liguori, rappresentato e difeso dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. La sentenza sarà inviata al Consiglio superiore della magistratura, che affiderà la pratica alla Quinta Commissione per rivalutare i titoli dei due candidati. In primo grado al Tar del Lazio il procedimento era stato vinto da Spiezia, rappresentato e difeso dall’avvocato Geremia Biancardi. 

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