sabato, Gennaio 18, 2025

“A Gaza morti sottostimate, sarebbero più di 70mila”. Houthi: attaccheremo le navi finché dura la guerra

Il numero delle vittime degli scontri a Gaza riferito dal ministero della Salute palestinese potrebbe essere sottostimato di almeno il 40%: il bilancio reale potrebbe aver già superato quota 70mila morti, per il 59% donne, bambini e anziani. Lo indica un’analisi statistica indipendente pubblicata sulla rivista The Lancet. Papa Francesco rinnova “l’appello al cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, dove c’è una situazione umanitaria gravissima e ignobile, e chiedo che la popolazione palestinese riceva tutti gli aiuti necessari”. “Il mio auspicio – prosegue il Pontefice nel discorso al corpo diplomatico – è che israeliani e palestinesi possano ricostruire i ponti del dialogo e della fiducia reciproca”. L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi lancia l’ennesimo allarme sulla situazione catastrofica degli ospedali nella Striscia: “Sono trappole mortali, le famiglie sono distrutte e i bambini muoiono congelati”. Media: “A Gaza 45.936 morti dall’inizio dell’attacco di Israele”. Gli Houthi dello Yemen hanno comunicato al mediatore speciale delle Nazioni Unite, Hans Grundberg, che non interromperanno gli attacchi alle navi nel Mar Rosso finché Israele non metterà fine alla sua guerra a Gaza. Lo scrive Al Jazeera. Biden: “Stiamo facendo progressi verso un accordo sugli ostaggi”. Dall’inizio della guerra, gli Houthi nello Yemen hanno lanciato circa 40 missili balistici contro Israele, la stragrande maggioranza dei quali sono stati intercettati dalle difese aeree israeliane. Lo ha affermato l’Idf. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che le trattative per un accordo sulla liberazione degli ostaggi nella Striscia di Gaza stanno “facendo progressi”. 

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