sabato, Febbraio 15, 2025

Hamas consegna i primi 3 ostaggi a Israele. A Gaza è finalmente tregua

Una fonte della sicurezza ha confermato al Jerusalem Post che le tre ragazze sono state consegnate alla Croce rossa che le consegnerà all’Idf. Un paio di elicotteri sono pronti ad accoglierle per portarle nel kibbutz di Reim dove è stato allestito un centro militare per un primo check medico. “Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas deve reggere per consentire la consegna di aiuti umanitari vitali ai più vulnerabili. Abbiamo bisogno di accesso immediato. I bambini stanno morendo e bisogna fare tutto il possibile per impedire ulteriori perdite di vite umane”. Lo scrive su X la Commissaria Ue per la gestione delle crisi, la belga Hadja Lahbib, attualmente in visita in Giordania, dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza. Il forum delle famiglie ‘scegliamo la vità ha indicato alla Corte suprema di Israele che la legge prevede che “non sarà incluso nella decisione di rilascio di un prigioniero una persona condannata per omicidio, per la quale il tribunale ha stabilito che ha commesso l’atto in circostanze particolarmente gravi”. Lo riferisce Ynet. In seguito alla richiesta del forum, il governo dovrà approvare una modifica per rimuovere dalla lista il nome del terrorista Raad Khalil, che nel 2015 ha ucciso due israeliani a Tel Aviv. Secondo il piano di cessate il fuoco, un totale di 33 ostaggi presi dai militanti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 contro Israele saranno restituiti da Gaza durante una tregua iniziale di 42 giorni. Nella sua dichiarazione, Hamas ha affermato che l’accordo di tregua prevede “il rilascio di 30 prigionieri palestinesi in cambio di ogni detenuto civile”, aggiungendo che i 90 prigionieri previsti per il rilascio oggi saranno estratti da una lista presentata di 120 donne e bambini.  

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