Tregua nella “guerra dei dazi” voluta da Trump. Il presidente americano ha accettato di sospendere i dazi a Canada e Messico per 30 giorni. Intanto la Cina ha risposto mettendo a sua volta dazi del 15% su carbone e gas Usa e rivolgendosi al Wto. La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha annunciato che dispiegherà 10mila soldati per contrastare i flussi migratori al confine con gli Stati Uniti. Anche il patto Trump-Trudeau prevede lo schieramento di 10mila militari canadesi alla frontiera comune, assieme a elicotteri a uno “zar” che impedisca il traffico di fentanyl. “L’Unione europea vuole un accordo, ma deve essere equo”, ha dichiarato Trump parlando di Europa. Il cancelliere tedesco Scholz: “Pronti a rispondere ai dazi con i dazi”. Il presidente francese Macron: “L’Ue sui dazi dovrà farsi rispettare e reagire”. Il tycoon ha fimato un decreto per la creazione di un fondo sovrano e ipotizza l’acquisto di TikTok. Il presidente poi bacchetta Musk: “Elon non decide nulla senza la mia approvazione”. “L’Italia si impegnerà per fare da ponte tra Usa ed Europa per evitare i dazi”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il vicepremier Antonio Tajani. Ma se il presidente degli Usa dovesse andare avanti, noi – assicura Tajani “non ci faremo cogliere impreparati: siamo già al lavoro per trovare soluzioni che non mandino in crisi le nostre aziende e il benessere dei nostri cittadini”. Per Tajani “una guerra non serve a nessuno. Nessun’altra economia al mondo è integrata come quella Usa-Ue. Le aziende europee negli Usa impiegano 3,5 milioni di americani”. E sottolinea: “È chiaro che servirà negoziare. E mi sembra proprio che Trump stia dando i primi segnali di volontà di negoziare: guardate al confronto con il Messico, all’intesa che è stata raggiunta ieri”. L’amministrazione Trump ha informato oltre mille dipendenti dell’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa) del fatto che potrebbero essere licenziati con effetto immediato. I dipendenti che sono stati assunti nel corso dell’ultimo anno hanno ricevuto una mail interna, in cui si comunica che sono stati inclusi di un “periodo di prova”. Una situazione che consente all’Agenzia di licenziare il dipendente con effetto immediato. In quel caso, i lavoratori riceverebbero una seconda comunicazione. Secondo l’emittente, circa 1.100 persone avrebbero ricevuto la mail.
Trump congela i dazi a Messico e Canada. Von der Leyen: “Se colpita l’Ue reagirà”. La Cina fa ricorso al Wto
