Nel pomeriggio di ieri manifestazione della comunità ebraica a Piazza di Pietra a Roma. Cordoglio e sdegno dopo la restituzione delle salme dei due bimbi di quattro e nove mesi della famiglia Bibas, strappati alla propria madre e uccisi crudelmente durante la prigionia da Hamas. Il presidente della comunità romana Victor Fadlun li ha ricordati nel suo discorso sottolineando il valore simbolico di questa uccisione. “I bambini sono sacri per noi. I figli sono la nostra speranza, i figli sono il nostro futuro “ ha dichiarato, esortando poi l’Europa e l’Italia a svegliarsi. “Una parte dell’opinione pubblica, degli opinion leader, una parte della politica ha trattato Israele con indifferenza” – ha continuato – “L’indifferenza è l’esatto opposto dell’amore. L’indifferenza è una scelta. Lasciare da sola l’unica democrazia del Medio Oriente in una battaglia che riguarda tutti noi per i valori occidentali ed europei significa abbandonare il proprio futuro”. Ha concluso facendo sue le parole stampate e consegnate ai terroristi scambiati per le bare nere dei bambini israeliani: “Il popolo eterno non dimentica, inseguirà e colpirà tutti i criminali che ci hanno fatto male”. Fadlun negli ultimi giorni ha annunciato la sua volontà di dimettersi da capo della comunità ebraica. Oggi la giunta deciderà se accettare o meno le sue dimissioni
Manifestazione della comunità ebraica: sdegno per l’uccisione dei bimbi ostaggio
