La situazione tra Teknoservice S.r.l. e il Comune di Pomezia si sta rivelando complessa e potenzialmente dannosa per le finanze comunali. La diffida inviata dalla Teknoservice alla Corte dei conti mette in evidenza una serie di presunti problemi nella gestione del servizio di raccolta rifiuti, con accuse specifiche riguardanti ritardi e mancati adeguamenti contrattuali da parte del Comune. Queste contestazioni non solo evidenziano un deterioramento dei rapporti tra l’azienda e l’ente locale, ma pongono anche interrogativi sulla sostenibilità delle decisioni comunali, in particolare l’annullamento dell’affidamento dell’appalto. Se la Corte dei conti dovesse confermare le irregolarità denunciate, il Comune di Pomezia potrebbe affrontare conseguenze significative, tra cui richieste di risarcimento e sanzioni. Questo scenario potrebbe aggravare ulteriormente la già precaria situazione finanziaria del Comune, come sottolineato dalla Sindaca Felici durante i Consigli Comunali. Le eventuali obbligazioni di pagamento nei confronti di Teknoservice potrebbero ridurre le risorse disponibili per altri servizi pubblici, influenzando negativamente la qualità della vita dei cittadini. Inoltre, la crescente tensione tra Teknoservice e il Comune potrebbe portare a un deterioramento del servizio di gestione dei rifiuti, già oggetto di lamentele da parte dei cittadini. La situazione richiede un’attenta valutazione e una gestione proattiva da parte delle autorità comunali per evitare ulteriori complicazioni e garantire un servizio efficiente e sostenibile.
