venerdì, Novembre 21, 2025

Il Papa continua le terapie e gli Esercizi spirituali

Anche oggi Papa Francesco ha alternato l’ossigeno ad alti flussi e stanotte ricorrerà alla ventilazione meccanica non invasiva attraverso la maschera per dormire meglio. Lo riferisce la sala stampa vaticana, secondo cui questo tipo di “ventilazione alternata” prosegue da quando si erano manifestate le crisi nelle settimane scorse. Oggi Bergoglio ha continuato anche la fisioterapia respiratoria. Questa mattina il Papa dopo la ventilazione meccanica non invasiva della notte, è passato all’ossigenazione ad alti flussi con le cannule nasali. Per quanto riguarda le altre attività del Pontefice, come lavoro, letture o possibili visite, questa settimana è considerata da questo punto di vista di minore intensità per la concomitanza degli Esercizi spirituali, in cui quindi Francesco – oltre a seguirli in diretta video – si dedica a momenti di riflessione, meditazione e preghiera. Invece, dal punto di vista medico, non è escluso ma non è alle viste un nuovo incontro dell’equipe con la stampa. Per tale aspetto, in Vaticano si ritiene che i medici, rispetto all’attuale stabilità delle condizioni del Pontefice, stiano aspettando anche indicatori diversi, eventualmente per poter dire se qualcosa è cambiato nella “complessità” del quadro clinico. Per questo, si sottolinea, “ci vuole tempo perché le cose cambino, i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro”. Quindi, in definitiva, “ci vuole pazienza”. “Se da una parte c’è la stanchezza per la condizione di salute e per la degenza, dall’altra vediamo nel letto del Gemelli una cattedra solida del Suo luminoso magistero di unità e di carità”. Lo sottolineano i vescovi italiani in un Messaggio di auguri, affidato al Consiglio Episcopale Permanente, a Papa Francesco in occasione del dodicesimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio. Nel messaggio, si cita un passo del libro dell’Esodo e la figura di guida di Mosè per tutto il popolo, ringraziando il Papa “per la sua testimonianza e per la forza che continua a trasmettere a tutti noi. – si aggiunge – Le assicuriamo il nostro sostegno e continuiamo a fare nostra la Sua stessa invocazione: preghiamo con Lei e per Lei”.Questo anniversario, si conclude nel Messaggio dell’episcopato italiano, “diventa, dunque, motivo di ulteriore gratitudine al Signore, che è Signore del tempo e della storia. RinnovandoLe la nostra vicinanza, Le assicuriamo l’affetto delle Chiese che sono in Italia”.

Articoli correlati

Ultimi articoli