sabato, Maggio 3, 2025

Buche, un milione per le periferie di Ladispoli

Il sindaco di Ladispoli ha annunciato un significativo incremento di fondi destinati alla riqualificazione delle strade nella periferia cittadina, con un ulteriore milione di euro che si andrà ad aggiungere al piano già previsto, portando il totale a oltre 6,7 milioni di euro. Questa nuova somma, che sarà stanziata nella prossima variazione di bilancio, sarà destinata al rifacimento delle strade nei quartieri di campagna, con particolare attenzione anche alla sistemazione dei marciapiedi del viale principale di corso Italia. Il piano, descritto dal sindaco Alessandro Grando come “ambizioso e strutturato”, mira a migliorare la viabilità, la sicurezza e il decoro urbano, contribuendo alla riqualificazione dell’intera rete stradale della città e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. La strategia si integra con gli interventi già programmati, che prevedono oltre 5 milioni di euro destinati alla manutenzione delle pavimentazioni in vari quartieri. Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Pierini, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come lo stanziamento rappresenti una risposta attesa dai residenti delle zone di campagna. Egli ha evidenziato il lavoro continuo per individuare le priorità di intervento, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini e ai rilievi degli uffici tecnici, con l’obiettivo di garantire strade più sicure e percorribili. Tuttavia, alcune zone come la frazione agricola di Olmetto Monteroni sono ancora escluse dagli interventi principali, poiché si attende la creazione del consorzio di gestione. La situazione in alcune aree della città, inclusa anche quella centrale di Ladispoli, è tuttora critica: oltre al degrado delle strade, i marciapiedi sono spesso impraticabili a causa di erbacce e sterpaglie, rendendo difficile il transito di pedoni, disabili e mamme con passeggini. Gli operatori ecologici sono stati attivati per le bonifiche, ma i progressi sono lenti, e anche durante il giorno di Festa dei Lavoratori, il degrado ha attratto l’attenzione dei turisti. Questa situazione si traduce anche in un aumento di proliferazione di zanzare e topi, creando un problema di igiene e di vivibilità, soprattutto nelle zone più trascurate.

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