Chi non rispetta i divieti può incorrere in sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, nel deferimento all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Se il proprietario di un terreno non provvede a rimuovere le coltivazioni vietate, sarà il Comune a farlo in maniera coattiva, addebitando le spese. L’ordinanza incarica la Polizia Locale, la ASL RMH e le forze dell’ordine di vigilare sul rispetto delle disposizioni, e invita a ripetere ogni anno una campagna di sensibilizzazione prima del periodo di semina.