sabato, Maggio 3, 2025

Fabbrica illegale di armi scoperta a Nettuno, pistole modificate e vendute alla criminalità

Un laboratorio clandestino per la modifica di armi da fuoco e un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti sono stati smantellati dalla Polizia, che ha arrestato tre persone nel corso di un’operazione coordinata dal Commissariato Anzio-Nettuno. L’indagine è partita con la perquisizione dell’abitazione di un 62enne di Velletri, dove gli agenti hanno scoperto un’officina artigianale per la modifica di armi da fuoco. All’interno, sono state rinvenute pistole, munizioni e armi da sparo alterate, pronte per essere vendute sul mercato nero. Le indagini hanno successivamente portato all’arresto di un 20enne romano, fermato dopo un inseguimento sulla via Nettunense. Durante la perquisizione del veicolo, sono stati trovati tre involucri di crack e 550 euro in contanti. All’interno dell’abitacolo, nascosta tra i sedili, è stata rinvenuta una pistola scacciacani con un colpo in canna. Una seconda arma, modificata e silenziata, è stata scoperta nella sua abitazione, occultata tra le lenzuola del letto, insieme a proiettili custoditi in un maglione piegato all’interno di un armadio. Inoltre, sono state sequestrate oltre 300 dosi di cocaina e marijuana, pronte per essere immesse sul mercato. Il terzo arresto è avvenuto all’alba del giorno successivo, quando gli agenti hanno fermato un 26enne romano nel suo appartamento. Durante la perquisizione, sono stati trovati tre quaderni con annotazioni dettagliate su clienti e soci in affari, tra cui il nome del 20enne arrestato precedentemente. Sono stati inoltre sequestrati 200 grammi di hashish e cocaina, oltre a circa 3.000 euro in contanti.

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