Il favismo è una condizione genetica causata da un deficit dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD). Questa condizione può portare a crisi emolitiche gravi, che nel peggiore dei casi possono essere potenzialmente letali. È importante sottolineare che il rischio di crisi emolitiche non deriva solo dall’ingestione di determinati cibi o farmaci, ma anche dall’inalazione del polline delle fave in fiore o dal contatto diretto con la pianta. Pertanto, anche un orto privato o una pianta spontanea di fave può rappresentare un pericolo reale per le persone affette da questa condizione. È fondamentale per chi è affetto da favismo essere consapevole di questi rischi e adottare misure di prevenzione adeguate per evitare l’esposizione alle fave in fiore o a parti della pianta potenzialmente pericolose.