Lo Chalet del Tribunale, e il sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, riguardo alla futura regolamentazione dell’area di sosta prossima al Palazzo di Giustizia, rischia di diventare a pagamento tramite l’installazione di una sbarra automatica. I gestori, Alessandro Di Raimondo e l’avvocato Paolo Tagliaferri, hanno espresso preoccupazioni circa le conseguenze economiche di questa decisione, sottolineando che una sperimentazione senza garanzie potrebbe compromettere il lavoro e le famiglie coinvolte. In risposta, il sindaco ha mostrato disponibilità ad ascoltare, ma ha mantenuto una posizione ferma sulla soluzione automatizzata, in assenza di risorse per aumentare il personale e garantire alternative più accessibili. Il confronto ha portato propose concrete da parte dei gestori, quali l’accesso riservato allo Chalet o l’uso di parcheggi liberi e temporanei, oltre a suggerimenti simbolici come il restyling del piazzale e la sua intitolazione a “Piazzale della Legalità” per evidenziare il ruolo civico dell’area. La raccolta firme prosegue, e i rappresentanti hanno espresso la volontà di collaborare attivamente con l’amministrazione, anche presentando proprie proposte di sistemazione dell’area. Al momento, la sbarra rimane installata, e la questione della sua futura gestione appare ancora aperta e complessa, con la speranza che si passi presto dalle parole ai fatti per trovare una soluzione condivisa.
Parcheggio del tribunale: si apre il dialogo ma resta la sbarra
