sabato, Maggio 3, 2025

Trump “risolve” il caso Waltz mandandolo all’Onu: a Rubio la delega sulla sicurezza

Il caso del consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz lo ha risolto Donald Trump con uno spostamento: Waltz va a fare l’ambasciatore all’Onu per gli Usa e le sue deleghe vanno per ora ad interim a Marco Rubio. Waltz era finito sotto accusa dopo il chatgate su Signal. Intanto, l’amministrazione Trump chiede più ricorso alla psicoterapia per i giovani transgender, anziché un’assistenza medica vera e propria che accetti e sostenga il genere e la transizione di genere. Un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani mette infatti in discussione le attuali pratiche e la prassi medica. Si tratta della conseguenza di un ordine esecutivo del presidente Usa, che chiede al governo federale di non supportare la transizione di genere per gli Under 19. Un tribunale ha già sospeso alcune parti dell’ordine stesso. Intanto si apprende che nei primi cento giorni del tycoon alla Casa Bianca il Messico ha accolto 38mila persone espulse dagli Usa. La Cina “valuta” l’offerta degli Stati Uniti per colloqui sui dazi e sottolinea che Washington ha “preso l’iniziativa” di avviare negoziati. Il ministero del Commercio di Pechino ricorda che “gli Stati Uniti hanno recentemente preso l’iniziativa di aprire il dialogo” e che “la Cina sta attualmente valutando la possibilità”. Il ministero chiede però che “se gli Usa vogliono dialogare, dovrebbero dimostrare la loro sincerità, essere pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e annullare i dazi unilaterali”. L’Europa è pronta a fare a Trump un’offerta commerciale da 50 miliardi di euro. Lo scrive il Ft che ha intervistato il negoziatore Ue, il commissario al Commercio, Maroš Šefčovič. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno fatto progressi attraverso molteplici cicli di negoziati telefonici e di persona da quando il presidente Donald Trump ha imposto, e poi sospeso, i dazi del 20%, ha dichiarato Sefcovic, aggiungendo che “la sua ambizione” è ancora quella di trovare un accordo “equilibrato ed equo” con la Casa Bianca. Šefčovič ha sottolineato che l’argomento chiave che sta presentando al rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer e al Segretario al Commercio Howard Lutnick è quella di tener conto delle esportazioni di servizi americani nell’Ue, che porterebbero il deficit commerciale complessivo con l’Europa a soli 50 miliardi di euro circa. Il deficit potrebbe essere colmato rapidamente con accordi per l’acquisto di maggiori quantità di gas e prodotti agricoli statunitensi, ha affermato. “Se il problema del deficit è di 50 miliardi di euro, credo che possiamo risolverlo molto rapidamente attraverso l’acquisto di Gnl e di alcuni prodotti agricoli come la soia o altri settori”, ha dichiarato Sefcovic. “I nomi di un sostituto sono stati discussi alla Casa Bianca per settimane, ma il progetto di rimuovere Waltz potenzialmente già questa settimana ha preso piede negli ultimi giorni”. Lo riporta Politico citando fonti vicine alla Casa Bianca. “Attualmente, una delle scelte principali” per sostituire Waltz “è l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, che sta guidando i negoziati con Russia, Iran e Hamas a Gaza”, aggiunge il media americano riportando quanto appreso da fonti vicine al dossier. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, interpellata da Politico al proposito ha sottolineato che “non risponderemo alle indiscrezioni di fonti anonime”. 

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