domenica, Maggio 4, 2025

Fabbrica illegale di armi scoperta a Nettuno, pistole modificate e vendute alla criminalità

Un’officina fai da te dove realizzava pistole, munizioni e altre armi da sparo modificate pronte a far fuoco, da rivendere a pusher del litorale romano a cifre elevate. La scoperta è stata fatta dagli agenti del commissariato di Anzio e Nettuno che, nel giro di poche ore, hanno arrestato tre persone ritenute coinvolte in un giro di criminalità legato a stupefacenti e armi clandestine. Il primo a finire in manette è stato proprio l’artigiano, un 62enne di Velletri sorpreso nel suo laboratorio in casa, dove confezionava le armi. Partendo da qui, gli investigatori sono arrivati a un 20enne romano, intercettato a bordo della propria auto sulla Nettunense. Aveva con sé crack, soldi e, nascosta tra i sedili, una pistola scacciacani. Durante la perquisizione nel suo appartamento, tra le lenzuola è stata trovata una seconda pistola, modificata. Nelle altre stanze, oltre 300 dosi tra cocaina e marijuana. Il giro d’affari della droga era documentato in un librone, un “dizionario dello spaccio”: dentro c’erano anche 5 mila euro. L’ultimo arresto è scattato poco dopo. Il terzo complice, un 26enne della Capitale: anche a casa sua c’erano oltre 200 grammi tra cocaina e hashish e altri 3 mila euro. E poi quaderni con pagine in cui erano annotati clienti e soci in affari, tra cui proprio il 20enne arrestato qualche ora prima. Tasselli che hanno permesso ai poliziotti di collegare i tre uomini e chiudere il cerchio.

Articoli correlati

Ultimi articoli