“Un macchinista fotografava di nascosto le nudità delle attrici impegnate sul set”. Il racconto dell’attrice romana Anna Foglietta, intervistata in un podcast. L’episodio – ha raccontato – risalirebbe a diversi anni fa e ad un set non specificato. Vittima lei insieme ad un’altra attrice. Ma appena se n’è accorta e ha fermato il set e denunciato. Per due giorni l’attrice aveva notato movimenti strani da parte dell’uomo, finchè durante una ripresa in cui la collega aveva il seno scoperto, si è accorta che l’uomo ha tirato fuori un cellulare ed ha iniziato a scattare foto. A quel punto la segnalazione immediata. Sul telefono sono state scoperte svariate decine di scatti osè, rubati durante le registrazioni del film. “Il corpo della donna è sempre oggettificato e questo non lo permetto più” – ha detto Anna Foglietta che sta portando avanti una vera e propria battaglia culturale sul rispetto e la libertà delle donne.