Il messaggio della consigliera evidenzia con chiarezza la centralità della sicurezza nell’agenda politica del Comune di Ardea. Pur riconoscendo i limiti del Daspo urbano come strumento di contrasto alla delinquenza, essa sottolinea che tale misura rappresenta un segnale importante della volontà politica di intervenire. Tuttavia, ribadisce che per affrontare efficacemente le problematiche di sicurezza occorre un impegno concreto e coordinato da parte di tutte le istituzioni coinvolte, attraverso un piano di interventi strutturati e incisivi. La conclusione dell’intervento mette in evidenza l’importanza del ruolo del governo locale nel garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti i cittadini, considerando la sicurezza pubblica come un diritto fondamentale e un bene comune. Restano ora da scrutinare le prossime mosse dell’amministrazione: se il Daspo sarà solo il primo passo oppure se si implementeranno ulteriori azioni concrete per rispondere alle esigenze di legalità e sicurezza della comunità ardeatina.
