Il progetto di riqualificazione della Frasca si avvicina alla fase finale, con l’approdo in Consiglio comunale previsto nelle prossime settimane. Dopo un lungo iter burocratico e il via libera dalla Città Metropolitana, il percorso si avvicina alla votazione ufficiale, fondamentale per l’ultimo step prima dell’avvio dei lavori. L’assessore all’Urbanistica Enzo D’Antò ha confermato che la delibera sarà calendarizzata alla prima seduta utile, portando a compimento una fase avviata da anni e rilanciata recentemente con l’approvazione definitiva da parte dell’Autorità di Sistema Portuale. La delibera riguarda una variante urbanistica necessaria per permettere l’affidamento dei lavori, che si svilupperanno con un investimento di circa 4 milioni di euro finanziato dalle compensazioni ambientali dell’Autorità. Il progetto, firmato dall’architetto Enza Evangelista, prevede il recupero di tre siti archeologici di pregio – Cappelletto, Columna e Torre Bertalda – e la realizzazione di percorsi attrezzati, aree di sosta e punti panoramici, tutto nel rispetto dell’equilibrio ecologico del parco. La fase ha incontrato alcuni ostacoli, tra cui richieste di aggiornamenti documentali da parte della Città Metropolitana, superati grazie a un lavoro di mediazione tra Comune, Soprintendenza e uffici metropolitani, culminato con un parere favorevole ottenuto a gennaio. L’obiettivo dell’amministrazione è di chiudere questa fase entro maggio, rispettando la tabella di marcia. Con l’approvazione definitiva, la Frasca potrà finalmente rinascere, diventando un polo di tutela ambientale, valorizzazione storica e fruizione sostenibile per la comunità civitavecchiese.