Niente all’orizzonte per il tanto decantato trasloco del comando di Polizia locale. Gli agenti sono ancora lì: nella sede di via Friuli tra «condizioni di lavoro» che appaiono «inalterate» e «senza sicurezza». A tornare alla carica, chiedendo lumi all’amministrazione comunale sulla problematica che ormai attende di essere risolta da anni, è il gruppo Csa Regioni Autonomie Locali. Da tempo i vigili avrebbero dovuto avere una nuova sede. Il primo iter era saltato, ossia quello del trasferimento nei locali accanto alla cantina sociale tra via Aurelia e via Fontana Morella. Qui però gli interventi e i collaudi erano risultati troppo costosi. Di quattro imprenditori che avevano presentato un’offerta in tre si erano ritirati. Col quarto l’amministrazione non ha mai trovato un accordo. E ora, a quanto pare sarebbe fallito anche il nuovo piano messo a punto dal comune. Troppo per la categoria che a questo punto invoca un’accelerata decisiva all’iter. «Nonostante le richieste informali – scrive Stefano Moriggi, il coordinatore Csa Ral, Stefano Moriggi – le condizioni di lavoro del personale in servizio sono rimaste inalterate e non si è a conoscenza di atti formali sull’assegnazione di una nuova sede ospitante il comando di Polizia locale». E Moriggi ribadisce «la necessità improcrastinabile della risoluzione del problema». «Per innumerevoli anni abbiamo assistito a diverse ipotesi per il reperimento di una nuova sede mai concretizzate che hanno spostato il problema sempre più avanti nel tempo», si legge ancora nella missiva indirizzata praticamente a tutta la giunta Gubetti, sindaco compreso, e anche ai funzionari del municipio. «Ricordiamo che la sede attuale – aggiunge Moriggi – non ha le caratteristiche di una struttura idonea alla Polizia locale, presentando evidenti lacune in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per l’accesso da parte dell’utenza». Disagi pure per i diversamente abili impossibilitati a raggiungere il primo piano della palazzina perché sprovvista di un ascensore. «Stiamo lavorando per cercare una soluzione che sia più dignitosa e accessibile per i nostri agendi della municipale – ha risposto intanto il vicesindaco e assessore alla Polizia locale, Riccardo Ferri – e allo stesso tempo anche per gli utenti».