Il calo demografico si fa sentire sulle iscrizioni a scuola, che quest’anno a Roma sono diminuite di oltre 10mila unità, 14mila in tutto il Lazio (si passa da 683mila a 669mila) rispetto all’anno precedente. Il numero totale degli alunni delle superiori si attesta sui 669mila, un calo che potrebbe portare all’accorpamento di alcuni istituti. Sale infatti il numero degli insegnanti senza cattedra, ma il fenomeno potrebbe rivelarsi vantaggioso per l’organizzazione delle classi, dato che un certo numero di docenti in eccesso potrebbe essere assegnato al sostegno, sempre in affanno, mentre d’altro canto si prospetta la possibilità di dedicare più attenzione ai singoli alunni.