giovedì, Maggio 8, 2025

Giubileo dei giovani, firmata convenzione con Tor Vergata

Sarà suddiviso in tre macroaree lo spazio di Tor Vergata in cui si svolgerà il Giubileo dei giovani dal 28 luglio al 3 agosto. Ci sarà quindi un’area di massima sicurezza con il palco-altare di 1.400 m²: sarà ripristinato il grande palco con l’arco che ospitò il Giubileo dei giovani del 2000, con Papa Giovanni Paolo II. Seguirà un’area di sicurezza che ospiterà la platea per i concelebranti, le autorità, le persone con disabilità e i media. Infine, l’area più ampia, che si estende per 814.000 m², sarà destinata al Popolo di Dio e accoglierà i settori per i giovani pellegrini, i maxi-schermi, le torri audio-video. Un importante lavoro riguarderà l’illuminazione. Inoltre, grazie al contributo di Acea, sarà realizzata un’infrastruttura per l’approvvigionamento di acqua potabile: si prevede la posa di 16 chilometri di tubazioni e la costruzione di tre grandi vasche di accumulo. Saranno installati diffusori, punti acqua, nebulizzatori, lavamani e servizi igienici. Per la gestione dei flussi, sul milione di pellegrini attesi si prevede che circa la metà arriverà a piedi e l’altra metà con bus turistici. Per i primi saranno individuate tre grandi strade pedonali: la più lunga, di 16 chilometri, partirà da una stazione e consentirà l’accesso a Tor Vergata. “Circa metà dei giovani si stima arriverà con mezzi propri e pullman; per questi si stanno studiando le aree più idonee al parcheggio” ha spiegato Agostino Miozzo, responsabile della gestione dell’accoglienza della struttura commissariale per il Giubileo. Poiché l’evento si svolgerà nel weekend del 2-3 agosto, indicato con bollino nero per la viabilità, particolare attenzione sarà riservata a evitare disagi sull’autostrada A1 e sulle principali arterie di attraversamento della Capitale, cruciali per la mobilità tra Nord e Sud Italia. Da domani e fino ai primi di dicembre, per circa otto mesi, l’area sarà concessa dall’università alla struttura commissariale, che si occuperà degli allestimenti. Oggi, infatti, in Campidoglio è stata firmata la convenzione tra il sindaco e commissario di governo Roberto Gualtieri, il rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron e la presidente del CNR Maria Chiara Carrozza. “Si tratta di una convenzione molto importante, che durerà anche per i quattro mesi successivi all’evento, in modo da consentire la bonifica del sito – ha spiegato Gualtieri – Si stima l’arrivo di oltre un milione di giovani da tutto il mondo, per cui sarà predisposto un allestimento significativo. Il lavoro è cominciato già da un anno: è stata completata la fase autorizzativa e sono iniziati gli interventi sulle strade. Ora si procede alla preparazione delle tre aree, e quella destinata ai pellegrini sarà suddivisa in settori per motivi di sicurezza”. Gualtieri ha anche ricordato i lavori in corso per il completamento dello svincolo dell’autostrada A1 che serve la zona di Tor Vergata, e gli interventi di riqualificazione nello spazio delle Vele e nell’area demaniale circostante, “Puntiamo a fare di quest’area una centralità non solo per il Giubileo, ma anche per la città. Quanto verrà realizzato per l’Anno Santo resterà infatti nella disponibilità dell’università” ha aggiunto. Tra le opere che il Giubileo lascerà a Tor Vergata ci sono: otto pozzi che saranno riqualificati per garantire un sistema di irrigazione più efficiente, i casali – tra cui Villa Consolino – che verranno recuperati e messi a disposizione dell’università, una nuova aula all’interno dell’orto botanico, e un corridoio aperto al quartiere con infrastrutture sportive attrezzate. “Avremo un campus che si estenderà su 600 ettari”, ha aggiunto il rettore Levialdi Ghiron. “Grazie a questi nuovi spazi – ha concluso la presidente del CNR Carrozza – potremo intensificare le collaborazioni anche con i centri di Monterotondo e Montelibretti, avendo a disposizione un’area in cui potremo lavorare sulla biodiversità”.

Articoli correlati

Ultimi articoli