giovedì, Maggio 8, 2025

Tidei: “La statua del bacio a S. Marinella in segno di continuità e Piendibene è un compagno di squadra”

Il recente episodio sui social riguardante la statua del bacio ha acceso un acceso dibattito tra i sindaci Tidei e Piendibene. Originariamente, alcuni avevano interpretato le azioni di Tidei come una provocazione o un tentativo di sfida al collega di partito, Marco Piendibene, e al consigliere comunale Giancarlo Frascarelli, che aveva commentato in modo goliardico sulla vicenda con un parallelo calcistico. Tuttavia, Tidei ha preso le distanze da questa interpretazione, chiarendo che la decisione di portare la statua a Santa Marinella rappresenta un gesto di continuità e collaborazione tra comuni limitrofi, e ha sottolineato l’importanza di un rapporto di stima reciproca tra amministratori e partiti affini, in particolare nel quadro di un impegno condiviso per lo sviluppo economico e turistico. Tidei ha invitato Frascarelli a lasciar perdere le metafore sportive e ha condannato le immagini offensive condivise sui social, sottolineando che questo gesto simbolico mira a rafforzare i legami tra le amministrazioni di centrosinistra. Tuttavia, la vicenda si inserisce in un contesto di lunga tensione tra i due esponenti e le rispettive aree politiche, caratterizzato da divergenze e decisioni amministrative che nel tempo hanno mostrato poco spirito di collaborazione. La prima delibera dell’amministrazione Piendibene, ad esempio, ha revocato l’adesione di Civitavecchia alla Provincia Porta d’Italia, promossa da Tidei, evidenziando un possibile mancato riconoscimento o gratitudine per i contributi precedenti. In conclusione, mentre il gesto della statua del bacio si vuole presentare come un gesto di unità e continuità di ideali di centrosinistra, la storia dei rapporti tra Tidei e Piendibene suggerisce che i giochi di squadra ospitano molte frizioni e divergenze, che spesso compromettono una coerente collaborazione politica tra loro.

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