giovedì, Maggio 8, 2025

Conclave, terzo scrutinio con una nuova fumata nera

Secondo e terzo scrutinio del conclave a vuoto. A decretarlo è la fumata nera, arrivata alle 11:51. I cardinali ora andranno a pranzo a Santa Marta per riunirsi nuovamente nel primo pomeriggio. In attesa delle nuove votazioni del Conclave, i bookmaker internazionali aggiornano le previsioni sul prossimo Papa: protagonista ancora una volta il testa a testa tra Luis Antonio Tagle e Pietro Parolin. Questa volta, però, è avanti il cardinale filippino, offerto a 3 dai betting analyst di William Hill contro il 3,50 del segretario di Stato vaticano. Resiste a 6 la “coppia” italiana formata da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, mentre sale da 5 a 9 il ghanese Peter Turkson. Il balzo in quota più considerevole è quello di Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio: l’arcivescovo di Marsigli nuovo Pontefice si gioca ora a 18, in netto calo rispetto al 33 di sei giorni fa. A spuntare nell’elenco dei bookmaker è anche lo statunitense Robert Francis Prevost, in ascesa ma al momento ancora un outsider a quota 50. Sul Conclave c’è un “interesse quasi morboso” e forse un po’ troppe “semplificazioni”. E’ l’analisi di Alberto Melloni, storico delle religioni e presidente della Fondazione per le scienze religiose di Bologna, questa mattina ai microfoni di ‘Tutta la città ne parla’ su Radio Tre. “L’interesse quasi morboso intorno al Conclave si spiega in modo semplice – afferma Melloni – in un mondo sempre più social, su una cosa che è ancora segreta, non avendo niente da dire, tutti pensano di avere qualcosa da dire. E le semplificazioni non riguardano solo il tentativo più o meno inutile di indovinare l’esito del Conclave, o come andranno le cose. Ma anche pensare che ci siano due gruppi, progressisti e conservatori”. In realtà il Conclave, spiega Melloni, “è fatto a grappoli, di gruppi di voti che sommandosi arrivano dopo un po’ di tempo ai due terzi” necessari per l’elezione del Pontefice.

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