Il porto di Anzio torna ufficialmente alla piena gestione del Comune, segnando un importante punto di svolta dopo un lungo percorso amministrativo e giudiziario. La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto il ricorso dei liquidatori della società, confermando la legittimità della revoca della concessione demaniale, decretata dall’amministrazione comunale l’8 agosto 2024. Questa decisione chiude definitivamente la fase di liquidazione della società Capo d’Anzio, iniziata il 9 luglio con la messa in liquidazione giudiziale presso il Tribunale di Velletri. Il sindaco Aurelio Lo Fazio ha commentato positivamente questa conclusione, sottolineando come il TAR abbia riconosciuto la validità delle scelte fatte dalla precedente commissione straordinaria e dall’allora dirigente al Demanio. Ha inoltre evidenziato che la strada scelta dal Comune—quella della gestione diretta—è l’unica via possibile per garantire un rilancio efficace dell’infrastruttura portuale e favorire lo sviluppo dell’intera area. Ora il Comune di Anzio potrà iniziare una nuova fase di gestione del porto, con l’obiettivo di valorizzarlo come risorsa strategica per il territorio e i cittadini.
