Tutto sembrava procedere regolarmente fino al 30 aprile 2025, quando l’Ater, con una comunicazione ufficiale, ha informato il Comune che entrambi gli alloggi risultavano già occupati senza titolo da soggetti non identificati. La scoperta è avvenuta durante i controlli di routine, appena il giorno precedente, il 29 aprile, nel corso delle attività di consegna. Una vicenda surreale che ha costretto l’Amministrazione comunale a intervenire in urgenza per revocare le assegnazioni già deliberate. Le due famiglie, che attendevano da tempo una soluzione alla loro condizione abitativa, hanno così visto svanire l’opportunità a causa di occupazioni abusive su cui ora si attendono ulteriori accertamenti. Nonostante la revoca, i nuclei familiari restano in graduatoria e manterranno il diritto a una futura assegnazione non appena saranno disponibili nuovi alloggi.
