venerdì, Maggio 9, 2025

“Mi dispiace essere un problema”: la lettera di Samson alla madre dal carcere

“Mi dispiace di essere stato un grosso problema per te”. Si rivolge alla madre, Mark Samson, in una lettera scritta dal carcere di Regina Coeli, dove è recluso con l’accusa di aver ucciso la ex fidanzata Ilaria Sula, il 26 marzo scorso. Chiede scusa alla donna, indagata per averlo aiutato a ripulire la scena del crimine, e forse anche ad occultare il cadavere, gettato in un dirupo a 40 chilometri da Roma. “Mi hai dato tutto, scrive in filippino, tutto quello che volevo, ma non ti ho fatto nemmeno un piccolo regalo, nemmeno una piccola cosa, e ora non so se avrò mai il tempo di darti amore, tutto l’amore che non ti ho dato in questi 23 anni della mia vita: anche se il mondo mi umilia, mi insulta, mi calpesta, tu sei tutto per me anche se non ci credi”. La lettera appare come un tentativo del 23enne di riconciliarsi con la famiglia, nel percorso di consapevolezza che ha intrapreso assieme agli psicologi del carcere. “Se ci sarà ancora la possibilità di legare tra me, te e papà”, continua, “non sprecherò questa opportunità”. Infine un pensiero per il padre, finora estraneo alle indagini. “Tu sei il campione della mia vita, continui a lavorare sodo. Spero che un giorno sarò come te. Non mi hai mai lasciato solo, grazie per essere stato mio padre”.

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