sabato, Maggio 10, 2025

Via Caetani: 47 anni fa il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, il presidente Mattarella depone una corona

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella anche quest’anno ha deposto una corona in via Caetani, luogo simbolico del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, il segretario e poi presidente della Democrazia Cristiana rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978. Presenti in via Caetani anche i presidenti del Senato, Ignazio La Russa; della Camera; Lorenzo Fontana; della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso; il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Meloni: “Ricordiamo Moro e Impastato, vittime degli anni bui del terrorismo e della mafia”. “Oggi ricordiamo Aldo Moro e Peppino Impastato due figure diverse che hanno segnato la storia recente d’Italia accomunate da un tragico destino: il 9 maggio 1978persero la vita per mano di due delle forze oscure – le Brigate Rosse e Cosa Nostra – che hanno insanguinato la nostra Nazione negli anni bui del terrorismo e della mafia”. A scriverlo sui social è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “La Camera dei deputati si raccoglie oggi nel ricordo delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. È una solenne ricorrenza, che richiama tutti noi a tenere viva la memoria di un passato doloroso e di riaffermare l’importanza dei valori democratici scolpiti nella nostra Costituzione. Il 9 maggio ci ricorda una delle pagine più buie della storia repubblicana. Il ritrovamento del corpo senza vita dell’onorevole Aldo Moro divenne l’emblema di una stagione di sangue, che ha lasciato un’impronta indelebile nella coscienza collettiva degli italiani”. Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo alla cerimonia di commemorazione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, interviene nell’Aula di Montecitorio alla cerimonia: “In questa Aula, ascolteremo diverse testimonianze: ricorderemo la strage di Gioia Tauro, il valoroso sacrificio dell’appuntato dei Carabinieri Giovanni D’Alfonso, il vile assassinio del giudice Girolamo Minervini e quello di Valeria Solesin, uccisa nell’attentato terroristico al Bataclan di Parigi. Renderemo onore alla memoria di tanti italiani, civili e militari”, così La Russa. “In questa giornata così importante, e dinanzi al Capo dello Stato, il mio pensiero va alle giovani generazioni verso le quali come istituzioni ma anche come genitori abbiamo il dovere di insegnare la forza della ragione e la potenza del dialogo – ha aggiunto -. Raccontiamo a questi giovani la nostra storia, è importante che la conoscano. Raccontiamo di Aldo Moro, Peppino Impastato, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Luigi Calabresi, Piersanti Mattarella, degli uomini e delle donne con la divisa che, come Emanuela Loi, hanno pagato con la vita la loro fedeltà in quello Stato che il terrorismo, in ogni sua forma, ha più volte colpito”.

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