“Il Sindaco continua a scappare dal confronto democratico, ieri sera in Consiglio Comunale ha indossato il ruolo dell’offeso “dopo avere offeso”. I fatti. Ieri 8 Maggio 2025 in consiglio comunale si stava discutendo una Mozione presentata dai gruppi Consiliari di Opposizione, che chiedeva al Presidente della Regione un Rafforzamento del servizio118, perché ultimamente anche l’ex posto di primo intervento ha smesso di dare alcuni servizi di assistenza, che offriva fino a poco tempo fa, sicuramente sempre più abbandonato negli ultimi anni. Per questa situazione avevamo chiesto un incontro come consiglieri di opposizione ai dirigenti ASL, proprio nel secondo incontro mentre si affermava che i servizi erano rimasti gli stessi abbiamo scoperto in diretta che non mettevano più neanche i punti di sutura.Mentre si esprimevano al Sindaco le nostre preoccupazioni, la sua poca attenzione al tema e il suo poco attivismo nel cercare di dialogare ed eventualmente denunciare politicamente la disattenzione regionale nel nostro territorio per quanto riguarda la Sanità, lui non solo cercava di assolvere questa situazione dando responsabilità nel passato, e cercando di convincerci che nulla è cambiato, qualche cittadino l’ha già vissuto sulla propria pelle, al Sindaco vorremmo solo ricordargli che se lì esistono delle strutture è grazie all’Amministrazione Ciogli alla quale noi, ne facevamo parte. Tornando a ieri dopo i nostri interventi, il Sindaco con i suoi toni e termini, conosciuti da tutto il Consiglio Comunale e di chi lo ascolta, ha ritenuto opportuno come fatto in altre occasioni di offendere la Consigliera Ciarlantini ”Lei non sa dove vive” e com’è giusto che sia la Consigliera ha chiesto l’intervento di ammonimento prima da parte del Presidente nei confronti del Sindaco, che puntualmente non c’è stato, per poi pretendendo le scuse da parte del Sindaco, puntualmente non arrivate, ma ha iniziato a fare la vittima, perché a microfoni spenti chiedevamo le scuse, e quando la Consigliera ha chiesto al sindaco spiegazioni sui toni usati, lui ha affermato: “Io dico quello che mi pare” poi fa l’offeso se la consigliera gli ha dato del cretino. La morale di questa brutta vicenda è che il Sindaco doveva trovare un modo per non votare questa Mozione, perché io stesso lo avevo esortato nel mio primo intervento e anche poco prima che abbandonassero l’Aula di votare la Mozione e di andare insieme ad incontrare il Presidente della Regione, per chiedere di potenziare il servizio, per il bene di tutti i cittadini,. Lui ha preferito farci politica e per non disturbare i suoi amici Regionali, ha indossato il ruolo dell’offeso, mettendo in piedi una sceneggiata, preferendo i suoi amici Regionali, rispetto alla Salute dei suoi Cittadini”.
I Consiglieri di Governo Civico
Capogruppo Roberto Garau
Daniela Ciarlantini