sabato, Maggio 10, 2025

Ucraina: Macron, Merz, Starmer e Tusk insieme a Kiev da Zelensky

“Con gli Usa chiediamo alla Russia di concordare un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni per creare lo spazio per i colloqui su una pace giusta e duratura”. Lo hanno Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk in una dichiarazione al loro arrivo a Kiev. “Siamo pronti a sostenere i colloqui di pace il prima possibile, a discutere l’attuazione tecnica del cessate il fuoco e a preparare un accordo di pace completo. Vogliamo essere chiari: lo spargimento di sangue deve cessare, la Russia deve fermare la sua invasione illegale e l’Ucraina deve poter prosperare come nazione sicura, protetta e sovrana all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale per le generazioni future. Continueremo ad aumentare il nostro sostegno all’Ucraina. Finché la Russia non accetterà un cessate il fuoco duraturo, aumenteremo la pressione sulla macchina da guerra russa”. In una iniziativa altamente simbolica, i leader di Regno Unito, Francia, Germania e Polonia sono oggi a Kiev per manifestare il sostegno a favore dell’Ucraina, nel pieno di una nuova fase di tensione con Mosca. La premier italiana Giorgia Meloni parteciperà tramite videoconferenza, unendosi virtualmente alla riunione con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. L’incontro giunge all’indomani della parata militare organizzata da Vladimir Putin sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare l’80° anniversario della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Keir Starmer, Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Donald Tusk sono arrivati nella capitale ucraina, dove  la visita inizia con una tappa a Maidan, luogo simbolo della resistenza ucraina, prima di incontrare Zelenskyy. Qui si recheranno davanti alle migliaia di bandiere piantate in memoria delle vittime del conflitto. Successivamente, è previsto un vertice con la partecipazione in videoconferenza di Meloni e di altri leader internazionali per discutere la futura “forza integrata aria-terra-marittima e di ricostruzione” da includere in un eventuale accordo di pace. In una dichiarazione congiunta rilasciata venerdì sera, i quattro leader europei hanno affermato: “Noi, leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, saremo a Kyiv per esprimere solidarietà all’Ucraina contro l’invasione barbara e illegale su larga scala della Russia”. I leader europei ribadiranno il loro appello per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, proposta già sostenuta dagli Stati Uniti e accettata da Kyiv l’11 marzo scorso. Tuttavia, Mosca finora ha rifiutato, dichiarando unilateralmente una tregua di tre giorni a partire dall’8 maggio, interpretata da Kiev come un tentativo di proteggere le celebrazioni russe da eventuali attacchi di droni ucraini. Nonostante l’annuncio, i combattimenti sono proseguiti sulle linee del fronte . “Di fronte all’aggressione russa, la nostra risposta deve essere collettiva”. E’ il messaggio del presidente francese Emmanuel Macron arrivato a Kiev insieme al cancelliere tedesco Friedrich Merz e i premier di Regno Unito e Polonia, Keir Starmer e Donald Tusk. In un post su X, il capo dell’Eliseo ha rivolto “tre messaggi” agli ucraini: “pace”, “sovranita’” e “futuro”. “Una pace giusta e duratura inizia con un cessate il fuoco completo e incondizionato”, ha affermato Macron, denunciando l’atteggiamento “procrastinatore” della Russia nel tentativo di Mosca di “guadagnare tempo”. “Un’Ucraina libera, forte, prospera ed europea: questo e’ il nostro orizzonte”, ha aggiunto, sottolineando che “la storia ci guarda”. Il capo dell’Eliseo ha anche elogiato la resistenza degli ucraini con un “coraggio ammirevole”, “per la vostra terra, la vostra liberta’ e per l’Europa. Perche’ qui e’ in gioco la sicurezza del nostro continente”. Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto “colloqui diretti” tra Ucraina e Russia come parte del cessate il fuoco di 30 giorni richiesto a Mosca da europei e americani con Kiev. In caso di tregua, “avvieremo colloqui diretti tra Ucraina e Russia. Siamo pronti ad aiutare”, ha dichiarato il capo dell’Eliseo in un’intervista rilasciata alle emittenti francesi Tf1 e Lci mentre si recava in treno a Kiev. Se Mosca non accettera’ il cessate il fuoco, “ci saranno ulteriori sanzioni (…) molto piu’ dure”, ha avvertito. “Quello che sta accadendo con Polonia, Germania e Gran Bretagna e’ un momento storico per una difesa europea e una maggiore indipendenza per la nostra sicurezza. Ovviamente per l’Ucraina, ma per tutti noi. E’ una nuova era. E’ un’Europa che si considera una potenza”. Lo ha detto il presidnete francese, Emmanuel Macron parlando con i giornalisti a piazza Maidan, a Kiev, secondo quanto riportano i media francesi.  

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