Non si sono mai arresi i genitori di Leonardo Lamma, il giovane 19enne deceduto ad aprile 2023 su Corso Francia a Roma dopo aver perso il controllo del suo scooter. 3 le richieste di archiviazione respinte dalla Procura in 3 anni. Il fascicolo è aperto per omicidio colposo. Ora una nuova perizia effettuata con strumenti di tecnologia avanzata, richiesta dalla Procura di Roma sembrerebbe dar loro ragione. Il dissesto del manto stradale sembrerebbe aver causato la perdita di equilibrio da parte di Leonardo. Tra i due rattoppi sull’asfalto realizzati durante i lavori di rifacimento della strada, dovuti alla chiusura di una voragine provocata dalla rottura di una tubatura dell’Acea, si è prodotto un dislivello, una decompressione di circa 5 cm che può stato fatale al ragazzo Nella nuova consulenza si è anche proceduto all’esame della registrazione video del furgone che mostra i momenti della caduta, e che potrebbe essere concausa dell’incidente. Insieme al conducente del veicolo altre 4 persone sono iscritte nel registro degli indagati: due funzionari del XV Municipio che dovevano sovrintendere ai lavori di riparazione della buca (su cui stando alle perizie sarebbe scivolata la moto di Leonardo,) e altri due dirigenti di Acea già indagati che avevano l’appalto per il lavoro.
