Una Lazio, che non si arrende mai, pareggia con la Juventus e mantiene viva la corsa Champions. E’ Vecino, nei minuti di recupero, a rispondere a Kolo Muani. Un punto a testa e bianconeri e biancocelesti restano appaiati in classifica a quota 64. Primo tempo senza vere e proprie occasioni da gol: Dele Bashiru si fa sentire da posizione angolata dopo solo tre minuti con un tiro potente ma Di Gregorio devia in angolo. Poco dopo Isaksen tenta la sorpresa sulla destra per Zaccagni, ma è ancora il portiere bianconero a smanacciare. Al 35′ Alberto Costa si mette in proprio, ma Romagnoli devia. Nella ripresa il lampo della Juventus: McKennie si libera sulla fascia sinistra e crossa al centro: Kolo Muani è bravo a battere Romagnoli e a colpire di testa superando Mandas. Settimo centro per l’attaccante francese. Meno di 10′ minuti dopo la follia di Kalulu che colpisce Castellanos alla schiena. Il var richiama l’arbitro Massa e rosso diretto per il difensore bianconero. Al 74′ Gila di testa impegna Di Gregorio. All’80esimo ci prova Pedro senza fortuna. Allo scadere Massa fischia rigore per la Lazio per fallo di Di Gregorio su Castellanos, Zaccagni si prepara sul dischetto ma il var richiama l’arbitro per il fuorigioco dell’attaccante stesso. Al 92′ l’occasione di Dia per pareggiare ma il portiere e il palo dicono di no. Al 96 la rimonta riesce: cross di Lazzari, Castellanos colpisce edi testa e Vecino batte Di Gregorio da pochi passi. Lo stadio esplode e la Lazio pareggia il conto. Poi non si gioca più praticamente.