lunedì, Maggio 12, 2025

Caos in consiglio, Si Ladispoli: “Da Grando 3 anni di offese gratuite all’opposizione, comportamento indegno”

Una forte critica nei confronti del Sindaco di Ladispoli e dell’amministrazione comunale, evidenziando comportamenti arroganti, antidemocratici e irrispettosi nei confronti dei cittadini e dell’opposizione. Viene sottolineato come negli ultimi tre anni si siano verificati continui attacchi verbali gratuiti contro l’opposizione, culminati in una sceneggiata provocatoria durante il consiglio comunale di ieri sera. Un punto centrale della denuncia riguarda la gestione della situazione sanitaria locale, in particolare l’inagibilità del PIT di Ladispoli e l’attuale funzionamento dell’ambulatorio per le cure primarie in un container. Questa condizione ha portato a un aumento delle chiamate al servizio di emergenza 118 e ai pronto soccorso, senza che il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Autorità Sanitaria, abbia informato adeguatamente i cittadini o si sia impegnato a sollecitare risposte dalla ASL RM4 e dalla Regione Lazio. L’interrogazione presentata chiedeva il potenziamento del servizio di emergenza e una maggiore collaborazione per risolvere questa grave criticità, ma la risposta del Sindaco è stata considerata insoddisfacente, tanto da portare alla sospensione del consiglio comunale. La consigliera Ciarlantini, che aveva chiesto spiegazioni, è stata liquidata con un commento poco rispettoso da parte del Sindaco. Il testo denuncia inoltre il comportamento silenzioso e parzialmente complice del Presidente del Consiglio Comunale e di alcuni media locali, accusati di difendere azioni considerate antidemocratiche. Si ribadisce che la sanità è un diritto fondamentale che deve essere tutelato per tutti, e si esprime solidarietà a Daniela Ciarlantini e all’intera opposizione. Infine, si evidenzia come anche il lavoro delle operatrici dello Sportello antiviolenza sia stato compromesso dal trasferimento dello sportello dal PUA al Consultorio familiare, creando ulteriori difficoltà alle donne che cercano protezione. Il Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini” conclude riaffermando l’impegno a difendere una sanità pubblica, efficiente ed efficace, e a sostenere i diritti dei cittadini, contro comportamenti amministrativi che vengono percepiti come dannosi e poco rispettosi.

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