“Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire le basi necessarie alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato”: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. “Il presidente Putin non vuole avere un cessate il fuoco con l’Ucraina ma vuole vedersi giovedì in Turchia per negoziare una possibile fine si questo bagno di sangue. L’Ucraina dovrebbe accettare immediatamente”. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth sottolineando che accettando Kiev avrebbe modo di determinare “se un accordo è possibile. Se non lo è i leader europei e gli Stati Uniti sapranno come stanno le cose e potranno procedere. Inizio a dubitare che l’Ucraina farà un accordo un Putin, che è troppo impegnato a celebrare la vittoria della Seconda Guerra Mondiale, che non sarebbe stata vinta senza gli Stati Uniti”. “È un segnale positivo che i russi abbiano finalmente iniziato a considerare la fine della guerra. Il mondo intero lo aspettava da molto tempo. E il primo passo per porre fine a qualsiasi guerra è un cessate il fuoco. Non ha senso continuare a massacrare anche solo per un giorno. Ci aspettiamo che la Russia confermi un cessate il fuoco – completo, duraturo e affidabile – a partire da domani, 12 maggio, e l’Ucraina è pronta a incontrarsi. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X, dopo la proposta del presidente russo, Vladimir Putin, di riprendere i negoziati diretti il 15 maggio a Istanbul. “Questa è una giornata potenzialmente grandiosa per la Russia e per l’Ucraina”. Così ha scritto Donald Trump in un messaggio sul social network Truth dopo la notizia che Putin ha invitato l’Ucraina a prendere parte a negoziati di pace diretti in Turchia giovedì prossimo. Trump ha spiegato: “Pensate alle centinaia di migliaia di vite che saranno salvate se questo interminabile bagno di sangue finirà, come si spera”. Insomma “sarà un mondo completamente nuovo e molto migliore”. Quindi ha promesso: “Continuerò a lavorare con entrambe le parti per assicurarmi che ciò accada”. Poi, sul fronte economico: “Gli Stati Uniti vogliono invece concentrarsi sulla ricostruzione e sul commercio”. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha proposto a Kiev di riprendere i negoziati il 15 maggio a Istanbul. Lo scrive l’agenzia Tass. Putin ha affermato: “Proponiamo che le autorità di Kiev riprendano i negoziati interrotti alla fine del 2022, riprendendoli direttamente e senza precondizioni. Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si erano svolti in precedenza e dove erano stati interrotti”. Putin ha anche detto che domani parlerà con Erdogan e discuterà della ricerca di una via di pace con l’Ucraina. Per Putin “Mosca ha ripetutamente avanzato iniziative per un cessate il fuoco, ma Kiev le ha sabotate. Kiev ha violato 130 volte la moratoria di 30 giorni sugli attacchi agli impianti energetici e quasi cinquemila volte la tregua di Pasqua. I leader occidentali cercano sinceramente soluzioni per risolvere la situazione in Ucraina. La Russia ha comunicato ai leader occidentali che in futuro potrebbe estendere il cessate il fuoco annunciato durante le celebrazioni per l’anniversario della Vittoria”.
Svolta di Zelensky: “Aspetto Putin giovedì a Istanbul”. Verso possibili trattative
