martedì, Maggio 13, 2025

La sentenza del Tribunale

Il TAR ha però chiarito che il Comune di Ardea non era obbligato a rispondere alla richiesta del cittadino, perché la decisione di annullare o meno un proprio vecchio atto è una scelta discrezionale dell’amministrazione e non può essere imposta da un privato. Inoltre, ha ricordato che l’uomo aveva già fatto ricorso anni fa contro l’annullamento del permesso, ma quel procedimento era stato abbandonato (cioè “dichiarato perento”) nel 2023. Il TAR ha poi precisato che l’azione di annullamento in autotutela non può essere sollecitata tramite un ricorso contro il silenzio dell’amministrazione. “Il principio di perentorietà del termine di impugnazione dell’atto amministrativo deve essere rispettato”, ha affermato il Tribunale, sottolineando che la mancata impugnazione tempestiva dell’atto del 2012 da parte del cittadino non poteva essere elusa da una semplice richiesta di autotutela. Per questi motivi, il TAR ha respinto il ricorso e ha stabilito che non c’è stato alcun comportamento illegittimo da parte del Comune.

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