mercoledì, Maggio 14, 2025

Stagione al via con l’incognita bagnini

L’estate si avvicina e si avviano i preparativi per la stagione balneare a Ladispoli. Gli ombrelloni e i lettini sono stati rimossi dal magazzino e i trattori stanno completando le ultime rifiniture e verniciature, pronti ad entrare in azione. Sabato prossimo, come stabilito dall’ordinanza della Capitaneria di Porto, tutti gli stabilimenti e i chioschi saranno aperti, segnando l’inizio ufficiale della stagione. Tuttavia, permangono alcune difficoltà, in particolare nel reperimento del personale. Camerieri, aiuto cuochi e bagnini sono ancora cercati, con quest’ultimi che rappresentano un problema di particolare rilievo. Dal 17 maggio al 21 settembre, infatti, i bagnini devono essere obbligatoriamente presenti in postazione per garantire la sicurezza di turisti e residenti. Ugo Boratto, presidente di Assobalneari Ladispoli-Marina San Nicola, ha commentato che si sta cercando di sopperire alla carenza di personale attraverso il passaparola, ma la situazione resta critica. Per le 35 strutture del comune, si prevede almeno due o tre bagnini per coprire tutti i turni. Inoltre, rispetto agli anni passati, quest’anno si anticipa l’apertura degli stabilimenti, che dovrebbero essere pronti già dal 17 maggio, rispetto al tradizionale 1 giugno. La decisione del Ministero ha esteso il periodo di apertura fino al 21 settembre. Un ulteriore problema riguarda il rinnovo dei brevetti: molti giovani bagnini, che quest’anno torneranno a frequentare le università a settembre, potrebbero non essere più disponibili per le stagioni successive. Anche il Comune di Ladispoli si sta attivando per garantire la sicurezza sulle spiagge libere, allestendo postazioni di salvataggio alla “Baywatch”. Nei fine settimana di luglio e agosto, saranno operativi anche i cani eroi nel tratto di spiaggia di Torre Flavia, uno dei più affollati, grazie a un contributo economico di circa 100mila euro della Regione Lazio.In sintesi, mentre tutto sembra pronto per l’apertura, la principale sfida rimane la carenza di personale qualificato, un problema che richiederà soluzioni rapide e innovative per garantire una stagione balneare sicura e di successo.

Articoli correlati

Ultimi articoli