Gli Stati Uniti e la Cina sospenderanno per 90 giorni una parte dei loro dazi doganali reciproci. È quanto si legge in un comunicato congiunto Usa-Cina da Ginevra. Secondo la dichiarazione, la sospensione entrerà in vigore “entro il 14 maggio”. Intervenendo a Ginevra, il segretario Usa al Tesoro Scott Bessent ha spiegato che Cina e Usa “abbasseranno i loro dazi del 115%”. Washington ridurrà dunque le tariffe doganali dal 145% al 30%, viceversa Pechino abbasserà i dazi sugli Stati Uniti dal 125% al 10%. Festeggiano i mercati, con Wall Street che chiude in netto rialzo: Dow Jones +2,81%, Nasdaq +4,35%. Donald Trump, intanto, ha rivendicato la tregua immediata India-Pakistan: “Ho evitato la guerra nucleare tra i due Paesi”. E poi ha anche aggiunto: “Sui farmaci l’Europa dovrà pagare un po’ di più”. “Non ci sono vincitori in una guerra commerciale e dei dazi, e il protezionismo porta all’isolamento”. E’ quanto ha detto il presidente cinese Xi Jinping, aprendo a Pechino i lavori della quarta riunione ministeriale del Forum Cina-Celac (la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici), nei primi commenti dopo la tregua sul commercio raggiunta a Ginevra da Cina e Usa. Xi ha inviato i Paesi Celac a “rafforzare i rapporti in una fase di confronto tra blocchi” e a lavorare insieme per un “mondo aperto e multilaterale. La Cina è un amico e un buon partner per promuovere relazioni Cina-Celac orientate verso un futuro condiviso”. Wall Street chiude in forte rialzo dopo l’accordo sui dazi tra Usa e Cina. Il Dow Jones sale del 2,81% a 42.410,10 punti, il Nasdaq guadagna il 4,35% a 18.708,34 punti e lo S&P 500 avanza del 3,26% a 5.844,20 punti. Gli Stati Uniti hanno incassato 16,3 miliardi di dollari dai dazi nel mese di aprile, un record. Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che la raccolta lorda del mese scorso è stata maggiore di quella di marzo per 7,6 miliardi. Dall’inizio dell’anno fiscale in ottobre, gli Usa hanno incassato 63,3 miliardi con i dazi. L’accordo con la Cina “è una vittoria per gli Stati Uniti e dimostra l’incomparabile competenza del presidente Trump nel garantire accordi che portano vantaggi al popolo americano”. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che “per troppo tempo le ingiuste pratiche commerciali e l’elevato deficit commerciale americano con la Cina hanno spinto all’estero i posti di lavoro americani e hanno causato un declino del settore manifatturiero”. Stati Uniti e Cina hanno riconosciuto “l’importanza delle loro relazioni economiche e commerciali bilaterali per entrambi i Paesi e per l’economia globale”, nonché “l’importanza di avere una relazione economica e commerciale sostenibile, di lungo termine e reciprocamente vantaggiosa”. Le parti hanno deciso di procedere “in uno spirito di reciproca apertura, comunicazione continua, cooperazione e rispetto”.
Usa e Cina sospendono i dazi per tre mesi: Wall Street vola. Trump: “Sentirò Xi in settimana”
