Una pistola avvolta in un sacchetto di cellophane fra le sterpaglie di un parco pubblico di Arpilia . Un cittadino l’ha trovata per strada passeggiando nei pressi di un’area verde. Incredulo e spaventato ha immediatamente avvisato i carabinieri. La scoperta è stata ancora più inquietante quando i militari si sono accorti che si trattava di un’arma a salve, appositamente modificata per poter sparare proiettili veri. Oltre all’arma nel sacchetto c’era un caricatore con 4 bossoli pronti a esplodere e un sacchetto di mannite, spesso utilizzata per tagliare la cocaina. Sono partite le indagini per a risalire a chi possa aver nascosto quell’arma nel parco e per quale motivo. E soprattutto se sia già stata utilizzata e quando, perché recentemente ad Aprilia si è tornati a sparare per strada, colpi in aria esplosi contro delle palazzine in alcune note piazze di spaccio. Episodi che sono segnali inquietanti in un territorio in cui la guardia è già alta e sono tante le fibrillazioni per la gestione del traffico di droga alle porte della Capitale.
