venerdì, Maggio 16, 2025

Sette arresti per riciclaggio

C’è anche un prezioso dipinto attribuibile a Francisco Goya tra i beni per 5 milioni di euro sequestrati nel corso delle indagini per riciclaggio che hanno portato a 7 misure cautelari a Roma. Agli arresti domiciliari sono finiti due consulenti finanziari: uno avrebbe curato le numerose trasformazioni societarie finalizzate al reimpiego di proventi illeciti. Era inoltre icaricato di trovare opportunità di arricchimento, tra cui anche l’esportazione illegale di opere d’arte. Ai domiciliari anche un imprenditore e immobiliarista romano, gestore di una complessa architettura societaria oprogettata per riciclare refurtiva, che avrebbe consentito di accumulare e occultare negli anni un ingente patrimonioimmobiliare, grazie all’impiego di prestanome e schermi societari. Obbligo di dimora invece per un imprenditore edile di origine albanese che avrebbe immesso i capitali illeciti generati dall’organizzazione nei circuiti dell’economia legale e per un consulente aziendale, attivo a Roma e nella provincia di Frosinone, che avrebbe costituito, per l’organizzazione, uno dei canali di rifornimento del denaro contante. Stesso provvedimento per un uomo di Roma che avrebbe agevolato l’accesso indebito delle società dell’organizzazione a linee di credito coperte da garanzia pubblica e per un manager milanese che avrebbe curato, per conto del sodalizio, gli aspetti economici, finanziari e gestionali delle società.

Articoli correlati

Ultimi articoli