venerdì, Maggio 16, 2025

Il direttore generale della Asl Rm6 Giovanni Profico: “nessun ridimensionamento dell’ospedale di Anzio”

Il nuovo direttore generale dell’azienda sanitaria, Giovanni Profico, ha risposto alle preoccupazioni dei sindaci di Anzio e Nettuno riguardo al futuro dell’ospedale “Riuniti”, rassicurandoli sull’impegno dell’ente a migliorare e sviluppare la struttura. Durante un sopralluogo, Profico ha sottolineato di aver osservato da vicino le condizioni dell’ospedale e si è detto determinato a risolvere i problemi insieme ai rappresentanti locali. Tra gli interventi in corso, ha menzionato i lavori sui dodici posti letto di terapia intensiva, che sono in fase di completamento, e la ristrutturazione dei posti di ginecologia. Ha anche annunciato l’avvio del consolidamento antisismico di strutture più datate, sottolineando l’importanza di adeguamenti strutturali per la sicurezza. Per il futuro, Profico ha confermato che entro il 2026 l’ospedale di Anzio disporrà di una risonanza magnetica, la seconda nella zona di Roma 6, dopo quella del Noc di Ariccia. Ha evidenziato che la presenza di questa apparecchiatura è fondamentale per mantenere il Dea di Primo livello, garantendo servizi di emergenza e pronto soccorso adeguati. Riguardo al pronto soccorso, il direttore è stato molto onesto, riconoscendo le criticità e la limitata capacità di accoglienza dell’attuale struttura. Ha inoltre sottolineato che per migliorare la rete ospedaliera sarà necessario un cambio di passo anche dal punto di vista organizzativo, coinvolgendo il personale medico e non medico in un processo di innovazione e adattamento alle nuove esigenze. In sintesi, Profico ha espresso un impegno concreto a intervenire sull’ospedale “Riuniti” per potenziarne le strutture e migliorare i servizi, rassicurando i sindaci sulla volontà di lavorare in sinergia per il futuro della sanità locale.

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