Emanuela Mari, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato positivamente la firma dell’accordo procedimentale tra Comune, Rete Ferroviaria Italiana e Fs-Sistemi Urbani riguardante la stazione ferroviaria di Civitavecchia. Mari ha sottolineato che si tratta di un intervento strutturale su un settore strategico come il trasporto ferroviario, con benefici sia per i flussi crocieristici sia per quelli pendolari. Ha ricordato che si tratta di un accordo di programma risalente agli anni 2000, frutto del lavoro dell’allora giunta De Sio, rimasto poi bloccatosi nelle amministrazioni successive. La ripresa del progetto è avvenuta durante l’ultima consiliatura, con il sindaco Tedesco e l’assessore D’Ottavio che hanno riavviato l’iter dialogando con la Regione. Con l’insediamento del presidente Rocca e dell’assessore Ghera, l’iter si è accelerato, portando la Regione Lazio e il sindaco Piendibene a concludere il protocollo grazie a un lavoro di squadra e in continuità amministrativa. Mari ha evidenziato che l’obiettivo non è solo riqualificare la stazione, ma anche dotarla di spazi adeguati ai flussi turistici e pendolari e di strutture per la mobilità intermodale, come il parcheggio multipiano a sud e la copertura di un tratto di trincea ferroviaria a nord. Concludendo, ha affermato che questo progetto di riqualificazione, che ha origini lontane, rappresenta un passo importante verso una città moderna e al passo coi tempi, con l’assessore Ghera che garantirà il suo impegno da parte della Regione Lazio.
Mari (FdI): “L’assessore Ghera sarà garante di una visione del territorio che parte da lontano”
