venerdì, Maggio 16, 2025

Minacce e aggressioni all’ex: condannato 57enne

Non accettava la fine della relazione e così ha iniziato a perseguitare la sua ex fino a quando, alla fine, per lui è arrivato il “conto”: sei mesi di carcere e una multa di 5mila euro per le intimidazioni, minacce, aggressioni fisiche (anche davanti ai figli) nei confronti della donna. Tutto inizia nel 2021 quando la vittima si rivolge carabinieri della stazione locale di Cerveteri e al centro antiviolenza sull’Aurelia per i maltrattamenti subiti anche durante la gravidanza. «Ti spacco la testa» o addirittura «ti ammazzo, ti levo i figli», sono alcune delle minacce che l’uomo, un 57enne, ha rivolto alla vittima. Già anni fa sempre all’uomo il gip aveva imposto il divieto di avvicinamento all’abitazione della donna in un raggio di 200 metri e ai luoghi frequentati dalla donna e l’obbligo di indossare un orologio elettronico al polso. Non proprio un braccialetto, che altrimenti sarebbe legato ad un’ordinanza cautelare, ma proprio un orologio che ha avuto praticamente la stessa funzionalità. Un progetto sperimentale con l’obiettivo di rassicurare ancora di più chi si sente continuamente tormentato, come accaduto appunto alla donna di Cerveteri. Ma i tentativi di approccio aggressivo verso l’ex compagna non sono finiti. In alcuni casi le ha addirittura tappato la bocca o l’ha immobilizzata. Non sono mancati gli “schiaffi educativi”, i calci. Le ha anche afferrato le braccia causandole lividi. Sentendosi rifiutato, lo stalker si era spinto pure a presentarsi più volte nella casa dei genitori di lei, citofonando e urlando sotto l’appartamento minacciando di fatto anche i suoi familiari. Un incubo questo per la donna che ha chiesto aiuto ai suoi legali, alle forze dell’ordine e agli psicologi dello sportello gestito dalla Asl Rm 4. Da lì si è attivato il Codice rosso per la gravità della situazione.

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