Stefania Caboni, 58 anni, è stata brutalmente uccisa nel sonno nella sua abitazione di Fregene, nel comune di Fiumicino. L’autopsia ha evidenziato almeno 20 coltellate, di cui quattro mortali alla gola e al cuore, provocando una violenta emorragia. Alcune ferite suggeriscono un tentativo di difesa della donna. L’arma del delitto è una lama larga 4 cm e molto lunga, come indicato dalla profondità delle ferite. Gli esami tossicologici, attesi entro 90 giorni, verificheranno se Stefania sia stata narcotizzata prima dell’aggressione. Giada Crescenzi, 31 anni, nuora della vittima, è stata fermata subito dopo il delitto e trasferita nel carcere di Civitavecchia. L’interrogatorio di garanzia è previsto per lunedì 19 alle ore 930.