mercoledì, Novembre 19, 2025

D’Antò e Giannini, le due facce della giunta Piendibene

Dopo quasi un anno di mandato, l’Amministrazione Piendibene si presenta ai cittadini con luci e ombre, riflettendo l’impegno e le criticità di ciascun delegato e dei principali protagonisti di questa fase. Ecco un’analisi dettagliata dei meriti e delle criticità di ciascun assessore e del Sindaco, sulla base del quadro descritto. Vice Sindaco Stefania Tinti
Meriti: Presenza attiva in convegni, eventi pubblici e inaugurazioni, contribuendo a mantenere alta la visibilità dell’amministrazione. Criticità: Mancanza di iniziative significative nel settore scuola, in particolare sulla questione mensa, lasciata al Sindaco, e nel campo culturale, dove si sono concentrati solo eventi estivi non di competenza diretta del Turismo. La sua assenza su questi fronti ha evidenziato una possibile mancanza di iniziativa o di capacità di coinvolgimento diretto. Piero Alessi. Meriti: Proposta di una stagione estiva in stile “anni passati” alla Marina, che può attrarre turisti e cittadini.
Impegno nel cercare di conciliare sviluppo sostenibile e questioni occupazionali, rivendicando il ruolo di protagonista nel salario minimo, richiamando la sua esperienza sindacale. Criticità: La sua proposta, seppur interessante, rischia di essere più nostalgica che innovativa. La gestione del dopo-carbone e le decisioni in attesa del Governo mostrano le difficoltà di un amministratore che si trova a navigare tra interessi locali e scenari nazionali complessi. Antonella Maucioni. Meriti: Attiva nel fronteggiare il commissariamento del centro Chenis, cercando soluzioni stabili. Attenzione alle problematiche sociali, come i voucher natalizi arrivati in ritardo. Criticità: La gestione del centro Chenis sembra ancora in stallo, con problemi più legati all’amministrazione stessa che alla realtà associativa. La lentezza nelle risposte ai bisogni sociali può minare la fiducia dei cittadini. Florinda Tuoro. Meriti: Attenzione ai conti di Csp, con la consapevolezza dei rischi legati alla diminuzione dei finanziamenti di Enel. Tentativo di rivedere i contratti di servizio per garantire la sostenibilità. Criticità: La comunicazione sui “10 milioni in cassa” è risultata poco chiara e politicamente infelice, creando confusione tra cittadini e stakeholder. La mancanza di spiegazioni dettagliate ha indebolito la percezione di trasparenza e competenza. Patrizio Scilipoti. Meriti: Focus sul completamento del progetto Fattori, un intervento strategico per il territorio. Attenzione alle priorità di bilancio, come il finanziamento del parcheggio del tribunale. Criticità: La sua azione sembra spesso condizionata dall’indirizzo del Sindaco, limitando autonomia e innovazione. La scelta di alcuni interventi, come quello ad Aurelia, potrebbe aver trascurato altre esigenze più urgenti o più condivise. Stefano Giannini Meriti: Ruolo strategico e nevralgico nell’amministrazione, con incarichi di grande responsabilità.
Impegno su temi importanti come il ciclo dei rifiuti, il gay pride e i monopattini, contribuendo a un’immagine dinamica e moderna. Criticità: Le “gianninate” e le contraddizioni, come quelle sulla discarica e gli alberi di viale Baccelli, rischiano di compromettere la credibilità. Ritardi e problemi nella gestione del verde e nella soluzione dei problemi ambientali potrebbero minare la sua efficacia. Enzo D’Antò Meriti: Attivo nel promuovere grandi progetti come terme, nuova stazione e aree industriali, con un approccio annunciatorio che può attrarre attenzione. Sembra essere uno dei principali “registi” dell’amministrazione, con ambizioni anche a livello regionale. Criticità: La sua efficacia dipende dalla capacità di tradurre gli annunci in fatti concreti; altrimenti rischia di perdere credibilità. La sua posizione potrebbe essere messa alla prova se le promesse non si concretizzano. Sindaco Marco Piendibene. Meriti: Gestione complessiva che cerca di mantenere un equilibrio tra le varie istanze e di affrontare le emergenze cittadine. Capacità di mantenere un’unità di intenti tra i diversi assessori, anche se con qualche difficoltà.
Criticità: La sua leadership appare spesso condizionata dalle “gianninate” e dalle contraddizioni interne.

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