Il Santa Marinella mantiene vive le speranze di playoff grazie alla vittoria casalinga per 1-0 contro l’Atletico Capranica. Con 90 minuti ancora da giocare, i tirrenici sono a due punti dall’Ostiantica, che ha vinto in trasferta per 2-1 contro il Morandi. La sfida decisiva si giocherà domenica: i rossoblu saranno ospiti del Città di Cerveteri, mentre l’Ostiantica affronterà in casa il DuepigrecoRoma. Sebbene sembri difficile che i lidensi possano perdere questa occasione, il calcio può riservare sorprese. Nella partita contro il Capranica, il Santa Marinella ha avuto un avvio difficile, con una prima parte di gara sottotono, troppo leziosi e poco veloci nelle ripartenze. Gli avversari hanno avuto due occasioni per sbloccare il risultato: al 6’ minuto, Buonanno ha tentato un contropiede ma è stato fermato da un avversario, e all’8’ Cerroni ha mancato di un soffio la deviazione vincente di testa su un cross in area di Gallitano. Nella ripresa, i tirrenici hanno cercato di aumentare l’intensità offensiva, arrivando raramente vicino alla porta avversaria. Dopo una serie di attacchi insistenti, il Santa Marinella ha trovato il gol decisivo grazie a una fuga sulla destra del giovane Alessi, classe 2006, che ha messo un rasoterra in area dove Trincia ha deviato in rete. Il mister Fracassa ha commentato così la vittoria: «Ci tenevamo a salutare i nostri tifosi con un successo. Abbiamo vinto 1-0 con un gol di Simone Trincia, arrivato verso la fine della partita. Il primo tempo è stato contratto, anche a causa dell’infortunio di Cerroni dopo otto minuti, che ha scombussolato i nostri piani. Nel secondo tempo abbiamo reagito bene e, con l’ingresso di Alessi, un classe 2006 nel tridente offensivo, abbiamo dato una svolta alla partita. Alessi ha anche fornito l’assist per il gol di Trincia. Sono molto contento di questi ragazzi, che cerchiamo di valorizzare. Ora ci prepariamo al meglio per la partita di domenica contro il Città di Cerveteri, sperando che gli altri risultati ci favoriscano per ottenere un posto nei playoff. Faremo di tutto fino all’ultimo minuto: questo è lo spirito che deve avere una squadra per chiudere bene la stagione».