Via Prenestina, teatro di violenza urbana in pieno giorno. Un tranquillo lunedì romano è stato interrotto da un episodio di brutale aggressione che ha sconvolto passanti e pendolari. Un uomo di 59 anni è stato selvaggiamente pestato alla fermata dell’autobus, finendo in ospedale con lesioni al viso e al corpo e una prognosi di 40 giorni. L’aggressore, un 31enne romano, è stato immediatamente bloccato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, intervenuta in pochi minuti sul posto. Secondo il racconto della vittima, l’uomo lo avrebbe colpito ripetutamente con calci e pugni, in un’escalation di violenza improvvisa e immotivata. La scena si è consumata sotto gli occhi increduli di altri passeggeri in attesa, che hanno assistito al pestaggio inermi, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Una volta fermato, l’aggressore è stato condotto presso la sede del V Gruppo Prenestino per accertamenti. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni personali. Restano ancora da chiarire le cause scatenanti della rissa. Nessuna arma è stata trovata sul luogo dell’aggressione, ma la violenza dell’attacco ha fatto temere il peggio. La vittima è attualmente ricoverata, monitorata dai medici, ma non in pericolo di vita. Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle strade e alle fermate del trasporto pubblico. I residenti della zona chiedono più controlli, più presidi, più tutele. Perché nessuno dovrebbe rischiare la vita aspettando un autobus.
